Avevo accumulato parecchie miglia Lufhtansa e così ho deciso di cominciare ad usarle. Faccio diverse simulazioni sul sito
Miles & More e alla fine opto per Lisbona. Il tragitto sarà: Ancona-Monaco- Lisbona. Il volo premio, infatti, prevede 4 ore di sosta a Monaco che, con mia grande sorpresa, passeranno molto in fretta grazie ai servizi che questo aeroporto mette a disposizione. Partiamo da wi-fi che è facile da avere e funziona bene(non scontato), poi ci sono postazioni con computer connessi, gratuiti per un massimo di 20 minuti alla volta, io in pratica passavo da un pc all'altro ogni venti minuti. Passiamo ora all'angolo "bar" offerto dalla Lufthansa (non bisogna necessariamente essere dei passeggeri Lufhtansa per usufruirne), ci sono un sacco di erogatori automatici e gratuiti di caffè, tea, cappuccino, latte macchiato ecc. nonché varie testate giornalistiche tedesche ed inglesi, sempre a disposizione gratuitamente. Insomma sicuramente il miglior aeroporto europeo tra quelli che ho visto ed uno dei migliori al mondo.
 |
| erogatori caffè Munich |
 |
| giornali gratuiti aeroporto Monaco |
L'aeroporto di Lisbona, invece, è abbastanza caotico e mal messo, mi ha ricordato vagamente quello di Sydney, in piccolo. Arrivo alle 22 per cui per andare in hotel decido di prendere un taxi, 20 minuti buoni di fila, ma, devo dire che la corsa è economica: 14€ per circa 20 minuti.
Alloggio alla
Pensao Portuense che si rivela essere un'ottima scelta (modestamente con gli alberghi sbaglio raramente). 42€ per una singola con colazione, la camera è pulita e ben riscaldata (pur essendo aprile faceva un freddo boia) e la colazione, anche se non abbondantissima, più che sufficiente per i miei gusti. Unico difetto il wifi c'è solo nella hall, non in camera. Viste le previsioni meteo, decido di andare a cabo da Roca il giorno seguente, che sembrava essere l'unico senza nubifragi. Il viaggio da Lisbona a Cabo da Roca lo descrivo
qui.
Il posto in effetti ha il suo fascino, ti affacci sulla scogliera e ti chiedi con quale stato d'animo i navigatori Portoghesi abbiano affrontato quel muro d'acqua, il mare sembra più denso del normale, anche i colori son talmente poco sfumati, da dare davvero l'idea di un tutt'uno blu-grigio che ti si para innanzi e fa del tutto per scoraggiarti nel proseguire. Prima di tornare a Lisbona, decido di visitare il Castello della Pena di Sintra, il prezzo di ingresso per il solo parco è 7,50€ più3 € se si vuole usufruire del servizio bus per salire al castello: lo sconsiglio, la salita non è dura e con 10 minuti la si fa con tutta calma, senza contare che è proprio durante questo tragitto che si godono le vedute più suggestive e del castello e del panorama sottostante. Attenzione parlo della salita tra l'entrata del parco ed il castello, non di quella dal centro di Sintra al castello medesimo che invece richiede uno sforzo notevole, quella l'ho fatta in bus sfruttando il biglietto giornaliero. Il ritorno si può fare a piedi, gustandosi così i vicoli di questa cittadina deliziosa.
 |
| Discesa verso la città |
 |
| Centro storico Sintra |
 |
| Castello de la Pena | | | |
|
|
Tornato a Lisbona, essendo ancora in umore di castelli, prendo il tram 12 da Piazza Figuera e vado al castello Sao Jorge, il biglietto di ingresso costa 8,50€, e, ad essere sinceri, non li spenderei di nuovo. In compenso, il bus 12, ferma proprio davanti al miraduro di Largo das Porta do Sol, uno dei punti magici di Lisbona.
 |
| Sao Jorge |
 |
| Vista da largo porta do sol |
Il giorno dopo comincio a girare per la città. Il modo migliore per utilizzare i mezzi pubblici è caricare la viva card con 6€ e poi si possono usare tram, bus e metro senza limiti per tutto il giorno. Essendo la prima domenica del mese, in alcuni nusei, chiese e castelli in particolare nell'area di Belem, è possibile entrare gratuitamente. Comincio perciò col famoso convento de los Jeronimos, apre alle 10ma, con l'ingresso gratuito è meglio arrivare presto, alle 9.30 iniziava a formarsi la fila. Nella chiesa del convento c'è la tomba di Vasco de Gama. Anche nella torre di Belem si può entrare gratis, ma vista la fila, decido di godermela da fuori per poi andare al vicino museo di arte contemporanea
Colecao Berardo. Il museo è davvero degno di nota con opere di Andy Warhol, Fontana, De Chirico e Picasso. Finito col moderno, vado al vicino museo dos Coches (sempre gratis la prima domenica del mese) dove c'è una collezione di carrozze che vale la visita. Sempre in zona Belem c'è il maestoso monumento alle scoperte.
 |
| Torre Belem |
 |
| Monumento alle scoperte |
 |
| Monastero los Jeronimos |
 |
| Museo dos coches |
L'ultimo giorno, lo dedico un po' allo shopping al centro commerciale Vasco de Gama (causa pioggia) che è di fronte alla stazione Oriente e poi, alla visita del Convento di Camones che secondo me è uno dei luoghi più significativi di questa bellissima città. Aveva appena smesso di piovere per cui ero quasi l'unico visitatore di questo posto magico, il cielo come tetto e le rovine in equilibrio tutte intorno. L'ingresso costa 3,50€. Ci si può arrivare prendendo l'elevador di Santa Justa che si può pagare con la viva card.
Insomma dopo tre giorni, lascio Lisbona con un po' di malinconia che è poi il sentimento che mi ha accompagnato durante il soggiorno.
 |
| Elevator Santa Justa |
 |
| Tram |
 |
| Elevator Santa Justa |
 |
| Convento de los Camones |
Ah dimenticavo, per chi volesse proprio farsi una canna, placa Figuera è piena di gente che vi offre del fumo, non ho provato per cui non so nè tariffe nè affidabilità.
